La seguente ricetta è stata tramandata a me dalle mie nonne... tramandata a loro volta dalle loro nonne, dei semplici passaggi per poter creare a casa propria del pane buonissimo!!
DI SEGUITO I VARI PASSAGGI!
ECCO IL PRIMO PASSO... LA PASTA LASCIATA NEL BARATTOLO DI VETRO SENZA COPERCHIO, PER INACIDIRSI NATURALMENTE.
Mia nonna dice, di coprire sempre la pasta con l'olio di oliva.. come in questo casoe non con oli di semi!
Non deve essere una pasta sott'olio, ma deve avere almeno il suo 30% di olio!
POI CON L'AIUTO DI UN CUCCHIAINO CI AIUTIAMO AD ESTRARLO, MA ESSENDOCI L'OLIO LA PASTA VERRA' FUORI, MOLTO FACILMENTE!
OVVIAMENTE LA PARTE SUPERIORE UN PO' SI SECCHERA' E ASCIUGHERA', MA FACILMENTE VERRA' VIA, QUESTA PARTE A NOI NON SERVE!!
Ovviamente è un impasto acido, che rimane per giorni e giorni fuori dal frigo.
SUCCESSIVAMENTE SI IMPASTA CON UNA QUANTITA' QUASI UGUALE DI FARINA, IO IN QUESTO CASO HO SCELTO IL RIMACINATO.
Che come dice mia nonna è il migliore!
PER NON SPRECARE NESSUNA PARTE DEL COMPOSTO ACIDO SI SFRUTTA ANCHE QUEL PO' DI OLIO CHE RIMANE NEL VASETTO O BICCHIERE DI VETRO, METTENDO DENTRO UN POCHINO DI ACQUA TIEPIDA.
QUINDI SI VERSA NELLA FONTANA E SI INIZIA AD IMPASTARE..
Con mia nonna si usa rigorosamente il termine dialettale, quindi "si skana", skanare u livateddru!!
CON MOVIMENTI QUASI DA FAR APPALLOTTOLARE LA PASTA DALL'ESTERNO CON LE DITA SI PORTA LA PASTA VERSO IL CENTRO E CON IL PALMO DELLA MANO SI SCHIACCIA ALLARGANDO LA PASTA... E SI RIPETE MOLTE VOLTE, FICHE L'IMPASTO NON RISULLTI LISCIO!
DOPO DI CHE SI CREA UNA PAGNOTTA E SI INCIDE SOPRA UNA CROCE...
Croce che per mia nonna dà la benedizione al pane, ma che in effetti ti da il modo di capire se la pasta si sia lievitata.
SI COPRE IL PANETTO CON UNO STROFINACCIO IN COTONE E SIMETTE A RIPOSARE.
Io spesso sfrutto il calore del sole, mettendo il panetto in una zona dove battono i raggi del sole!
DOPO CIRCA 2 ORE ECCO IL PANETTO LIEVITATO
ADESSO VIENE IL BELLO, PERCHE I PASSAGGI PRECEDENTI SONO STATI UTILI SOLO PER AUMENTARE LA MASSA DELLA PASTA MADRE...
MA NON PER FARE IL PANE!!
IL MIO PANETTO LIEVITATO E' IN GRADO DI FARMI LIEVITARE CIRCA UN KILO E MEZZO DI PASTA.
IO MI SONO MESSA AL SICURO, IMPASTANDO UN CHILO DI FARINA
COSI CON L'AIUTO DI UN CIOTOLONE MI SCHIACCETTO IL LIEVITO, AGGIUNGO UN PO DI SALE E COME CONSIGLIA MIA NONNA PER VENIRE IL PANE PIU' DOLCE METTO UN 2 CUCCHIAI DA TAVOLA DI OLIO DI OLIVA, E L'ACQUA TIEPIDA.
E IMPASTO, IMPASTO E IMPASTO FIN QUANDO LA MASSA NON RISULTI ABBASTANZA LISCIA ED OMOGENEA.
DOPO DI CHE MI SEPARO LA PASTA PER LE VARIE PAGNOTTE, ESTRAENDONE UNA PICCOLA PARTE PER IL MIO LIEVITO MADRE CHE POTRO' UTILIZZARE NELLE PROSSIME SETTIMANE, RICOPRO SEMPRE CON L'OLIO E COSA MOLTO IMPORTANTE E' QUELLA DI NON COPRIRE MAI IL CONTENITORE CON UNO STRATO DI PELLICOLA TRASPARENTE, MA CON UN TOVAGLIOLO ANCHE DI CARTA.
LASCIO RIPOSARE LE VARIE PAGNOTTE PER ALMENO 2/3 ORE... DOPO DI CHE METTO IN FORNO GIA' CALDO!
E GUARDATE CHE SPETTACOLO, SENZA NESSUN LIEVITO CHIMICO E PRECONFEZIONATO.
CHE DIRE VIVA LA NATURA, LE NONNE E I CONSIGLI TRAMANDATI!!
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