Al via i laboratori espressivi, di danze, decorazioni pittoriche e canti
dal mondo per il laboratorio di intercultura per gli allievi delle
classi quarte dell’istituto comprensivo Don A. Mori (ISA 2) di La
Spezia, un percorso che raggrupperà gli allievi in tre gruppi che si
alterneranno nelle diverse giornate prefissate per realizzare e
decorare dei pannelli in cartone pressato, potendo così rappresentare
delle cartoline paesaggistiche e gastronomiche tipiche delle quattro
nazionalità maggiormente presenti nell’istituto.
Sarà un viaggio culturale dall’Italia all’Albania dal Marocco alla repubblica Dominicana attraverso la conoscenza e la rappresentazione delle bandiere, ascoltando anche le emozioni e ricordi degli allievi mediante piccoli incisi, permettendogli di rimembrare momenti vissuti o raccontati dai loro cari sulla propria terra natia. Un remake sulle terminologie dialettali e linguistiche, ricette e tradizioni a confronto fra “compagnetti” della stessa origine e non.
A seguire i “lavori pittorico decorativi” la Dottoressa in Arti visive e discipline dello spettacolo Stefania Martinico affiancata dalle maestre delle diverse classi aderenti. Il dirigente scolastico Dottoressa Antonella Minucci che accoglie sempre con entusiasmo le attività espressive per poterne stimolare creatività e cultura ai propri alunni ci dice che: “predilige indubbiamente la scelta del cartone pressato perché diventano “nozioni utili per il riciclo” infatti, sono sempre ben accette e volute al fine di prospettare le nuove generazioni verso un rispetto per il mondo e l’ambiente. Un progetto che prevede una collaborazione attiva per più di 50 ore con 60 bambini al fine di poter realizzare uno spettacolo multietnico a termine dell’anno dimostrando così che una società umana è caratterizzata dalla coesistenza, di persone di numerose etnie, ed ognuna di essi ha molto da dimostrare e raccontare, tanto che la Don A. Mori si propone sempre come fucina della creatività e convivialità”
fonte: Laspeziaoggi.it
Sarà un viaggio culturale dall’Italia all’Albania dal Marocco alla repubblica Dominicana attraverso la conoscenza e la rappresentazione delle bandiere, ascoltando anche le emozioni e ricordi degli allievi mediante piccoli incisi, permettendogli di rimembrare momenti vissuti o raccontati dai loro cari sulla propria terra natia. Un remake sulle terminologie dialettali e linguistiche, ricette e tradizioni a confronto fra “compagnetti” della stessa origine e non.
A seguire i “lavori pittorico decorativi” la Dottoressa in Arti visive e discipline dello spettacolo Stefania Martinico affiancata dalle maestre delle diverse classi aderenti. Il dirigente scolastico Dottoressa Antonella Minucci che accoglie sempre con entusiasmo le attività espressive per poterne stimolare creatività e cultura ai propri alunni ci dice che: “predilige indubbiamente la scelta del cartone pressato perché diventano “nozioni utili per il riciclo” infatti, sono sempre ben accette e volute al fine di prospettare le nuove generazioni verso un rispetto per il mondo e l’ambiente. Un progetto che prevede una collaborazione attiva per più di 50 ore con 60 bambini al fine di poter realizzare uno spettacolo multietnico a termine dell’anno dimostrando così che una società umana è caratterizzata dalla coesistenza, di persone di numerose etnie, ed ognuna di essi ha molto da dimostrare e raccontare, tanto che la Don A. Mori si propone sempre come fucina della creatività e convivialità”
fonte: Laspeziaoggi.it
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