La pittura attraverso le emozioni, un corso di Stefania Martinico



Ecco un accenno di cosa può racchiudere la preparazione ad una e per una mostra...


..verso un gruppo di persone, che dalla vita hanno avuto molte prove, molte emozioni e tantissime esperienze che hanno formato il loro carattere, ma non hanno cancellato la loro identità!


Un gruppo di signore che mi stanno donando un affetto e una stima inimmaginabile.. 





Il mio "lavoro" prevede la preparazione delle loro emozioni verso il mondo esterno.. attraverso piccoli step emotivamente personali.






Così preparandoci all'idea di una mostra dall'ipotetico titolo "Profumo di Marina.." ho azzardato un primissimo testo "molto naif, anzi genuino" volendo stimolare la dolcezza e la comprensione in ognuno di esse..


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E’ un emozione strana..
È un profumo dolce, delicato.. sembra come se gli altri non fossero mai esistiti, e quindi questo spazio diventa solo mio.. diventando “padrona” di ciò che voglio realizzare, raggiungere e attraversare.
Sembra magia, quel luccicare delle onde, quel riflettere la luce e tutta la sua forza, quella grande energia che solo il profumo di mare sa dare… quel gelido conforto durate le torride giornate estive e quegli arredi a volte maleodoranti delle alghe… sono i contrasti che più al mondo ho detestato e che adesso , invece amo.. amo il contrasto, la ricerca del soffice e rigido, caldo e freddo, perché ognuno di essi mi da modo di percepire un emozione, utile a poter rappresentare il mio mondo.
Potrei descrivere ogni cosa, ogni tempo ed ogni emozione … ma sò per certo che nulla potrà mai essere espressivo come il colore insieme ai miei gesti … … non esiste un unico giorno in cui il mio essere non si svincoli al ricordo della libertà nel mare … attraverso il nuoto … insieme alla libertà di non essere più vincolata dalla forza di gravità..
Ogni cosa mi riporta alla mia infanzia, al mio essere piccola e libera di poter creare movimento, euforia ed energia.. con ogni singolo materiale a mia disposizione … la sabbia, gli schizzi d’acqua, le conchiglie, i ciottoli insieme a tutti quei frammenti di roccia … i resti delle reti, i legni delle barchette e quelle grandi navi all’orizzonte che segnavano il tempo infinito e distante, mentre dei piccoli bimbi giocavano, dei grandi uomini proteggevano le nostre acqua.. mio nonno (prigioniero di guerra) ci allertava quando avvistava una nave militare.. era la patria … lo stato e quindi il nostro orgoglio.
Oggi a distanza di anni e di molta strada posso essere fiera di poter dimostrare che ciò che ero e ciò sono..

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Durante la lettura del testo, ho spiegato loro, le mie intenzioni e le loro emozioni... ed è stato bello vedere l'evoluzione delle loro espressioni.. poi una delle partecipanti mi ha detto: "sei così piccola, rispetto a noi che è stupefacente sentirti parlare in questo modo, così maturo, così chiaro delle tue esperienze"...






Ho così presentato in tempi diversi alcune mie tele, e la preparazione con tutto il filo conduttore della mia prima mostra .. vedi rassegna stampa


STRAPPI DI VITA
acrilico e foglia oro su tela
cm 80 x 80

Sono la rappresentazione economica della mia vita da bambina.. Strappi che hanno saputo impreziosire la mia realtà, valorizzando le cose semplici marcando le cose difficili.

Quell'oro rappresenta la luce che si è manifestata dopo la sofferenza, l'umiliazione e il dolore di non essere come potevano essere gli altri..

molte volte gli strappi impoveriscono, nel mio caso hanno arricchito.



LA FORZA DI RIPARTIRE
tecnica mista su tela
cm 80 x 80


Il primo elaborato spezzino, quel primo passo verso un vorticoso futuro che ha stravolto |in positivo il mio sconvolgente e sofferente arrivo in questa città, presenta delle gocce rosse.. sono l'amore che ho provato e pianto per la sofferente malattia di mia nonna, sono il coraggio di avermi concesso il viaggio dell'ultimo saluto, sono le gocce della dichiarazione d'amore più bella di tutta la vita. E il risultato di tale amore è che mia Nonna ancora oggi vive e ad ogni mostra mi invia le sue benedizioni. E' vero viviamo in un mondo cinico.. ma non dobbiamo mai perdere la speranza per l'amore vero, esiste e per tale motivo realizza miracoli.


NON UNA SOLA VOLTA 
tecnica mista su tela
cm 100 x 100

Non guardare mai un opera una sola volta!
Non guardarla per dire che non ascolti nulla, siediti invece, fissa lo sguardo su di essa e aspetta...
Impara a vedere la forza dove c'è la dolcezza e la paura dove c'è rabbia..
Impara a vedere la sua luce negli angoli bui e la sua contorsione nei colori chiari. 
Vedrai e scoprirai che nulla è mai semplice come sembra, e che... in ogni cosa sciocca invece ci si mette il cuore.



La mostra aveva questo tema/titolo

In cammino con gli Angeli ..

Un percorso di vita, una continua conferma che gli Angeli sono sempre esistiti nel cammino della mia vita .. ..persone dai semplici gesti che mi hanno commosso e mostrato che dietro ad ogni prova c’è sempre stata la luce.. ..Un Angelo è sempre stato mio Padre, che come rocca possente ha guidato i miei passi, insegnandomi a perseverare, continuando la strada intrapresa. Angelo è sempre stata mia madre, che mi ha, trasmesso il bene di fare di ogni necessità, virtù.. ma angeli sono stati sempre i miei nonni, chi combattivo, anche in punto di morte: “sempre forza e coraggio figlia mia, sempre forza” e chi accomodativo e comprensivo.. “avanti.. non fa niente, non pensiamoci più” preghiamo il nostro “angiuliddro” (angelo) riuscendo così a trasmettermi valori importanti come la profondità, il rispetto e il coraggio, ovunque e sempre.. lezioni di vita che rafforzano il cuore.. diventando la base per il proprio cammino.. un cammino di forza con gli Angeli, di creatività con i bimbi, di amore con la famiglia e con tutte quelle persone che nel loro piccolo mi hanno sempre lasciato una piuma, come i pazienti del Cim spezzino.





Quindi dopo le letture e le varie presentazioni ho messo fuori dalla mia borsa un rotolo di tela pretrattata, ho spiegato loro il perché io adori tale materiale libero e il perché io lo abbia regalato loro.. l'emozione di ricevere una tela equivale per un adulto a quella di un bimbo davanti ad una tazza di cioccolata calda con panna... e da li hanno iniziato a stendere colore senza nessun motivo... solo per ascoltare se stessi e i loro movimenti.. 















Cos'è venuto fuori dalla prima giornata di laboratorio? Solo emozione, contatto e fiducia..

Dagli incontri successivi... abbiamo lavorato un pò sulle insicurezze, su ciò che la pittura emotiva non è, quindi sulla padronanza della scelta dei colori... del giudizio altrui e del limite prefissato che molte volte si ha nel realizzare un paesaggio, con tutto quel bagaglio tecnico di nozioni accademiche che vincolano la bellezza delle emozioni.











Qualunque signora si è messa in discussione, in gioco ed ha lavorato se stessa attraverso i miei diversi punti di vista.










 
Dalle pennellate al lavoro diretto con le mani... al contatto con la propria essenza.








 Dai colori cupi e tristi... alla gioia di poter donare anche un ritratto... con la gioia del colore ogni cuore si apre al dono e alla serenità.














Ho solo 32 anni ed ho una grande fortuna, poter ricevere fiducia da chi vuole imparare a dipingere con il cuore.. perché molti mi dicono che ho lo sguardo dolce che legge il cuore e in parte sa ascoltare i dolori.. ..oggi non so se vero... però è molto gratificante... perchè mi rende felice poter essere d'aiuto a chi vuole poter fare...



PER INFO 320/7609559 - stefaniamartinico@yahoo.it





















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